Riccardo Humbert

I  CAVALIERI  DEL  BINARIO  MORTO 

Racconti di montagna e Piccolo Popolo

 

 

Raccontano alcune fiabe celtiche che gli invisibili spiriti chiamati Elfi, Folletti, Goblin o Gnomi possono rivelarsi all’essere umano quando meno egli se lo aspetta. Non c’è da stupirsi però se per tutto il resto del tempo essi sono invisibili ai loro occhi: è la naturale diffidenza verso una specie che trascorre l’esistenza nel tentativo di distruggersi.

Le strade ferrate del Piccolo Popolo solcando vallate e montagne portano lontano: nel sogno perduto da bambino, nell’emozione ritrovata e subito sfuggita; sono le multicolori faville di un vecchio treno a far ritrovare la via di casa all’anziana professoressa così come un lungo tunnel ferroviario riesce a riportare la vita nello Yerebatan.

Quando transitiamo nei paraggi di una ferrovia di montagna soffermiamoci accanto al binario e cerchiamo di afferrarne l’antico odore.

Profuma di catrame e terra bagnata. Aspiriamolo a fondo.

Forse riusciremo a capire perché ognuno di noi tenta invano di fuggire da Khathramur.

 

Fra neve, montagne, ferrovie e una Natura ancora viva sono ambientati questi racconti che hanno per protagonisti il leggendario Piccolo Piccolo e, sullo sfondo, il travagliato e incomprensibile mondo umano. Due mondi così diversi ma non realmente distanti al punto che sovente si incontrano e influenzano a vicenda, ma, di questo, solo pochi uomini e donne, davvero speciali, ne sono al corrente… Così nasce questo libro di favole vere.

 

 

 

 

 

Riccardo Humbert affonda le sue radici in quella macroregione alpina che, prima di essere divisa da confini virtuali, aveva un solo nome: Delfinato.

I gigli di Francia e gli scudi Savoia hanno alternativamente marchiato le montagne che costituiscono lo scenario delle sue favole, ma anch’esse attingono alle saghe celtiche e alle molteplici anime della natura e del rispetto che le è dovuto. Humbert è regista televisivo e giornalista e da qui si origina la sola grande fobìa della sua vita: il terrore di vedere i suoi nipoti mentre cercano di spegnere il tramonto con un tasto.

 

Per Ellin Selae, oltre a numerosi racconti sulla rivista, ha pubblicato anche ANGELI SU TORINO

 

Per l’editore Sonda ha pubblicato “Torinesi” (nella collana “Le guide xenofobe”) e “Registi” (nella collana “Lavori socialmente inutili”); suoi scritti e racconti vengono regolarmente pubblicati sulle pagine di Ellin Selae e altri periodici.

 

 

 

 

 

 

Se il libro ti interessa e desideri riceverlo a casa, o vuoi sapere dove trovarlo, mettiti in contatto con noi cliccando QUI

Se sei un lettore forte e questo non è l’unico titolo del nostro catalogo che ti interessa, puoi approfittare di QUESTA  offerta.

Se desideri tornare all’home page clicca QUI